GIAN FRANCESCO (viv. 1483, anziano), laureatosi in medicina (fisica) probabilmente a Pavia, diviene Fisico Collegiato di Milano, sposa Caterina Homodei.
PIETRO (viv. 1474; quondam 1495), Decurione di Milano, sposa in primi voti Caterina Carcano; in seconde nozze Eleonora Terzaghi, figlia di Galeazzo.
GASPARINO (viv. 1489), medico, autore di un erbario. Il manoscritto consiste in un calendario, una tabella delle fasi lunari, un indice delle piante, una piccola lista di termini medici, disegni a colori di 171 erbe, e una lunga sezione dedicata a ricette, rimedi, superstizioni, canti magici. Il libro appartenne a sir Hans Sloane (* 1660 † 1753), medico e naturalista britannico.
GIACOMO (* 1648 † 1735), Conte di Brochles, Barone del Sacro Romano Impero, Signore di Montevecchia e Pertinenze (Galbusera, Monte, Passone, Bagaggera). Finanzia il restauro della chiesa di San Giovanni Battista di Montevecchia (oggi Santuario della Beata Vergine del Carmelo) e la realizzazione della volta della navata maggiore della chiesa di Santa Maria del Carrobiolo a Monza da parte di Andrea Porta, assieme al Marchese Francesco Recalcati, al Conte Giacomo Durini e al Cardinale Giacomo Antonio Moriggia. Proprietario delle attuali villa Albertoni Agnesi a Montevecchia, villa Biffo a Sabbioncello (Merate) e villa Dosso a Monza, è dedicatario di un'opera di Antonio Vivaldi, su libretto di Lalli, dal titolo "Arsilda Regina di Ponto".
GIUSEPPE FERDINANDO (* 1686; viv. 1763), compositore, violinista, maestro di canto, impresario del Teatro Ducale di Milano e del Teatro Ducale di Parma. Il 30 aprile 1727 il Governatore di Milano Wirich Philipp von Daun emana un editto a tutela dei diritti di Giuseppe Ferdinando Brivio. Il Governatore ordina che “niuna persona di qualsivoglia stato, grado e condizione si sia, ancorché privilegiata, ardisca esercire, né far esercire li sopradetti Giuochi tanto in questa Città di Milano, quanto in qualunque altra, Terre e Luoghi di questo Stato, sì in pubblico, come in privato, senz’espressa licenza in iscritto del suddetto impresario Giuseppe Ferdinando Brivio”. Come compositore ebbe successo in Italia, a Parigi e a Londra, pubblicando alcune opere, tra cui "Alessandro Severo" (1723), "Ipermetra" (1727), "L'Olimpiade" (con Pietro Metastasio, 1737), "Incostanza Delusa" (assieme al Conte di Saint Germain, 1739), "La Germania Trionfante in Arminio" (1739), "Didone Abbandonata" (con Pietro Metastasio, 1739), "Alessandro nelle Indie" (1742).
CARLO FRANCESCO (* 1673 † 1749), cantante d'opera, è Musico della Cappella di Corte nel 1737; basso nel coro del Duomo di Milano, trascorre un certo periodo a Londra. Compone l'opera "Demofoonte" (1738), su libretto di Pietro Metastasio.
ANNA FORTUNATA (* 1699 † 1732), sposa nel 1717 don Pietro Agnesi Mariani, ed è madre delle celebri Maria Gaetana e Maria Teresa Agnesi, la prima matematica e benefattrice, la seconda compositrice.
FRANCESCO MARIA (* 1680 † 1732), Conte di Brochles ecc, sposa nel 1711 Donna Elena Bolognini Attendolo, figlia di Don Giovanni Battista, Conte di Sant'Angelo Lodigiano e di Donna Cecilia Medici dei Marchesi di Marignano, pronipote di Papa Pio IV e di San Carlo Borromeo.
CARLO AMBROGIO (* 1686 † 1746), Conte di Brochles ecc, è Tenente Colonnello di un reggimento di dragoni (Saxen-Gotha). Vende nel 1739 la villa e nel 1740 il feudo di Montevecchia a Pietro Agnesi, che aveva sposato sua cugina.
CARLO ANTONIO (* 1694 † 1758), Sindaco di Montevecchia nel 1723.
ANICETO (* 1814 † 1889), Deputato dell'Estimo di Osnago (1857-1860), Consigliere Comunale, Membro della Commissione Municipale di Sanità di Osnago e Giudice Conciliatore Provinciale.
PIETRO (viv. 1474; quondam 1495), Decurione di Milano, sposa in primi voti Caterina Carcano; in seconde nozze Eleonora Terzaghi, figlia di Galeazzo.
GASPARINO (viv. 1489), medico, autore di un erbario. Il manoscritto consiste in un calendario, una tabella delle fasi lunari, un indice delle piante, una piccola lista di termini medici, disegni a colori di 171 erbe, e una lunga sezione dedicata a ricette, rimedi, superstizioni, canti magici. Il libro appartenne a sir Hans Sloane (* 1660 † 1753), medico e naturalista britannico.
GIACOMO (* 1648 † 1735), Conte di Brochles, Barone del Sacro Romano Impero, Signore di Montevecchia e Pertinenze (Galbusera, Monte, Passone, Bagaggera). Finanzia il restauro della chiesa di San Giovanni Battista di Montevecchia (oggi Santuario della Beata Vergine del Carmelo) e la realizzazione della volta della navata maggiore della chiesa di Santa Maria del Carrobiolo a Monza da parte di Andrea Porta, assieme al Marchese Francesco Recalcati, al Conte Giacomo Durini e al Cardinale Giacomo Antonio Moriggia. Proprietario delle attuali villa Albertoni Agnesi a Montevecchia, villa Biffo a Sabbioncello (Merate) e villa Dosso a Monza, è dedicatario di un'opera di Antonio Vivaldi, su libretto di Lalli, dal titolo "Arsilda Regina di Ponto".
GIUSEPPE FERDINANDO (* 1686; viv. 1763), compositore, violinista, maestro di canto, impresario del Teatro Ducale di Milano e del Teatro Ducale di Parma. Il 30 aprile 1727 il Governatore di Milano Wirich Philipp von Daun emana un editto a tutela dei diritti di Giuseppe Ferdinando Brivio. Il Governatore ordina che “niuna persona di qualsivoglia stato, grado e condizione si sia, ancorché privilegiata, ardisca esercire, né far esercire li sopradetti Giuochi tanto in questa Città di Milano, quanto in qualunque altra, Terre e Luoghi di questo Stato, sì in pubblico, come in privato, senz’espressa licenza in iscritto del suddetto impresario Giuseppe Ferdinando Brivio”. Come compositore ebbe successo in Italia, a Parigi e a Londra, pubblicando alcune opere, tra cui "Alessandro Severo" (1723), "Ipermetra" (1727), "L'Olimpiade" (con Pietro Metastasio, 1737), "Incostanza Delusa" (assieme al Conte di Saint Germain, 1739), "La Germania Trionfante in Arminio" (1739), "Didone Abbandonata" (con Pietro Metastasio, 1739), "Alessandro nelle Indie" (1742).
CARLO FRANCESCO (* 1673 † 1749), cantante d'opera, è Musico della Cappella di Corte nel 1737; basso nel coro del Duomo di Milano, trascorre un certo periodo a Londra. Compone l'opera "Demofoonte" (1738), su libretto di Pietro Metastasio.
ANNA FORTUNATA (* 1699 † 1732), sposa nel 1717 don Pietro Agnesi Mariani, ed è madre delle celebri Maria Gaetana e Maria Teresa Agnesi, la prima matematica e benefattrice, la seconda compositrice.
FRANCESCO MARIA (* 1680 † 1732), Conte di Brochles ecc, sposa nel 1711 Donna Elena Bolognini Attendolo, figlia di Don Giovanni Battista, Conte di Sant'Angelo Lodigiano e di Donna Cecilia Medici dei Marchesi di Marignano, pronipote di Papa Pio IV e di San Carlo Borromeo.
CARLO AMBROGIO (* 1686 † 1746), Conte di Brochles ecc, è Tenente Colonnello di un reggimento di dragoni (Saxen-Gotha). Vende nel 1739 la villa e nel 1740 il feudo di Montevecchia a Pietro Agnesi, che aveva sposato sua cugina.
CARLO ANTONIO (* 1694 † 1758), Sindaco di Montevecchia nel 1723.
ANICETO (* 1814 † 1889), Deputato dell'Estimo di Osnago (1857-1860), Consigliere Comunale, Membro della Commissione Municipale di Sanità di Osnago e Giudice Conciliatore Provinciale.